artista ospite del messe >>> rocío heredia
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The
Metalsmith Beauty and Deity of Rocío
Heredia is in Season
E'
tempo di ammirare la
bellezza e la spiritualità
dell'opera di Rocío Heredia
intervista
di silverio pantalla
Chi è Rocío Heredia?
Mi considero una persona fortunata perchè Dio
mi ha concesso l'opportunità di tramutare il dolore in creatività e bellezza.
Sei tu a scegliere i tuoi soggetti o sono loro a
sceglierti?
Il metallo fornisce l'ispirazione per la
creazione artistica e mi suggerisce la scelta dei soggetti. Ultimamente capita
che siano i soggetti a scegliermi. La serie di San Giorgio, per esempio,
rappresenta la lotta contro i draghi che ci affliggono personalmente.
Descrivici la tua tecnica.
Lavoro secondo varie tecniche, sbalzo (repoussé),
cesello, keum-boo e patina per realizzare complessi disegni in rame, argento e
oro, e mi faccio aiutare dal mio tatto affinato, che sopperisce alle
difficoltà visive. Mi piace molto curare i dettagli anche se ciò comporta molte
ore di lavoro in più.
Ti consideri religiosa?
Credo fermamente in Dio e nella spiritualità.
Qual'è l'obiettivo più importante della tua vita come
persona e come artista?
I miei obiettivi sono profondamente personali e spero vivamente di
raggiungerli.
Se ti fosse concesso di incontrare qualcuno, vivente o
no, chi vorresti incontrare e perché?
Mio nonno perchè morì quando mio padre aveva
quattro anni... e tutte le persone meravigliose che hanno reso possibile il mio
viaggio a New York l'anno scorso. Ho intervistato alcuni artisti di tutto il
mondo per BTDesign~Art Gallery e mi piacerebbe conoscerli di persona. Ancora,
vorrei incontrare Gene Hackman e Tony Danza.
Come descriveresti il tuo lavoro?
La mia arte esprime ciò che le parole non
riescono a fare. Ed è divertente sentire le reazioni del pubblico.
Chi ti ha influenzato maggiormente, come artista e come
persona?
I miei genitori e mia sorella Gabriela
per quanto riguarda la sfera personale. Da loro ho imparato ad essere una
persona forte. Anche i cinquantaquattro bambini che frequentavano il mio centro
diurno mi hanno formato come persona.
Valentin
Yotkov è stato il più grande ispiratore nel lavoro di artista.
Karen Christians e Bruce Paul Fink sono l'ispirazione e la guida per la mia
carriera futura. Mi ritengo fortuanta di averli incontrati e di avere studiato
con loro. Loro hanno riconosciuto il mio lavoro e mi hanno sempre incoraggato,
come tutti gli altri amici che hanno creduto in me e mi hanno aiutato lungo la
mia carriera. Sono talmente tanti che occorrerebbe un libro per ringraziarli
tutti. Un'altro tipo di influenza, di tipo negativo, è stato un critico d'arte
che scrisse che "non sarei mai stata un'artista". Quella critica mi è servita
per provare a me stessa che si sbagliava.
Quali sono i tuoi progetti per l'immediato futuro?
Vivere, spero, per godere la vita e conseguire i miei obiettivi e aspirazioni.
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